ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE - CODICE CLASSIFICAZIONE: n° PS/TV0198 “COMITATO PER LA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’AEROPORTO DI TREVISO” Codice Fiscale: 94134970261
C O M U N I C A T O
Leggiamo dai giornali, oramai senza neanche più stupirci, una dichiarazione di un cambio di rotta in merito all’opinione del Sindaco di Quinto sulla questione aeroporto Canova: si esprime infatti in senso favorevole ad una sua riapertura considerando che"l'unica promessa che l'aeroporto non aveva mantenuto era il numero dei voli" ...cosa da poco Signor Sindaco il fatto che, come Lei stessa dice: “avevano sforato il numero, erano già sopra i 22.000”!! Movimentazioni, ricordiamo, subite dai Suoi Cittadini!
Il gestore ha sempre operato in piena autonomia, non rispettando alcun vincolo limitativo nel totale silenzio istituzionale.
Quali interessi ha il Comune di Quinto nella riapertura del Canova? Chi ne subirà gli effetti negativi delle movimentazioni ?
Vale la pena continuare con un progetto così mastodontico,facendolo ostinatamente sviluppare in un territorio che riteniamo assolutamente NON compatibile, con effetti negativi che si abbattono direttamente sulla pelle dei Cittadini che Lei rappresenta? Le modalità operative dell’aeroporto trevigiano contrastano pesantemente i Diritti fondamentali e inviolabili dei Residenti:
SALUTE – SICUREZZA - QUALITA’ di VITA.
Come reagirà il mercato immobiliare delle zone coinvolte se verranno autorizzate le quasi 22.500 movimentazioni annue, di fatto già ampiamente superate? Anche in questo settore come tanti altri coinvolti vi sono delle realtà e dei posti di lavoro da garantire:valgono forse meno?
Negli anni trascorsi la qualità di vita dei Suoi Cittadini è stata pesantemente stravolta con il progredire del numero di voli; come cambierà l’assetto del territorio per favorire le operazioni aeroportuali e come vivranno gli abitanti di Quinto in futuro?
Nel frattempo come si sono espresse le misurazioni del rumore provocate dalle movimentazioni, sinora effettuate da parte di ARPAV? Ripetutamente hanno rilevato il superamento dei limiti consentiti dalle Normative; è il caso di esprimersi in maniera favorevole alla riapertura di una struttura le cui attività superano i limiti del rumore imposti dalla zonizzazione acustica del Suo Comune? E l’inquinamento atmosferico ed elettromagnetico, mai debitamente ricercati?
Proclama:
...."Tutto quello che ci sembrava sbagliato adesso forse è anche un pò giusto"
sembra la strofa di una canzone, ma per i Cittadini di Quinto c'è poco da cantare ed essere allegri, se i propri Amministratori cambiano idea ed ora ritengono che la riapertura dell'aeroporto a qualsiasi condizione sia indispensabile per un territorio che nelle attuali condizioni finalmente RESPIRA e VIVE.
Abbiamo veramente bisogno di un aeroporto stretto tra la città di Treviso e un paese come Quinto, ricco di risorse naturali da valorizzare; non è preferibile potenziare le strutture ricettive del territorio per un turismo sano e rispettoso?
Il Comitato crede che sia l'occasione giusta per un vero cambio di rotta che sia indirizzato verso il bene dei Cittadini, che faccia ripensare ad un modello di sviluppo di una zona della città già enormemente congestionata e che, come sta succedendo in numerose altre realtà, sia pensata a misura d’uomo, nel rispetto del territorio e dei suoi Cittadini già enormemente sacrificati da una gestione aeroportuale di cui da anni ne vengono segnalate le numerose criticità.
Siamo certi che questo avvenimento negativo che stiamo purtroppo attraversando, possa dare finalmente l'opportunità di rendere la nostra città usufruibile, vivibile e che metta al centro i propri Cittadini, non un turismo mordi e fuggi che "ha sempre lasciato solo le briciole nella marca".
Amministratori coraggiosi, che PRETENDANO il benessere dei propri Cittadini, possono fare la differenza!
Quinto di Treviso 19 ottobre 2020
Il COMITATO
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“posta certificata": comitatoaeroportotv@pec.it
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