CODICE CLASSIFICAZIONE: n° PS/TV0198 - CODICE FISCALE 94134970261
Quinto di Treviso, 25 maggio 2020
Carissimi Lettori,
riportiamo in basso un comunicato inviato dal Comitato ai Sindaci di Treviso e di Quinto di Treviso, prime istituzioni responsabili della SALUTE dei Cittadini che rappresentano, e ai vari Ministeri coinvolti nelle decisioni a seguito delle richieste di ampliamento dell'aeroporto Canova, una struttura che da anni denunciamo essere a nostro parere assolutamente incompatibile con il territorio.
Riteniamo fondamentale, alla luce di un recente accadimento, ricordare l'importanza della
Si ritiene che questo valore, così importante e primario per gli abitanti di Quinto e di Treviso, sia garantito nelle condizioni in cui opera il Canova?
Si è certi che il sedime in cui è inserito, in un contesto fortemente antropizzato stretto tra la città di Treviso e il comune di Quinto, possa assicurarla?
Ci auguriamo che chi è a capo di certe responsabilità abbia come obiettivo primario la tutela dei diritti fondamentali di ogni persona: SALUTE innanzitutto, SICUREZZA E RISPETTO AMBIENTALE.
Il segretario
ANDREA ZOGGIA
"e-mail": comitatoaeroportotv@gmail.com - "posta certicata": comitatoaeroportotv@pec.it
COMUNICATO:
In
occasione dell’infausto incidente aeronautico occorso nei pressi dell’aeroporto
di Karachi, sorge spontanea la necessità di proporre un raffronto tra l’evento
occorso in Pakistan e la possibilità di analogo accadimento in terra
trevigiana:
Þ Pakistan, aereo precipita a Karachi su area residenziale
In data 22 maggio 2020 un Airbus
A-320 della compagnia di bandiera pachistana, la Pakistan International
Airlines (Pia), in volo da Lahore è precipitato nella fase di atterraggio nei
pressi dell'aeroporto di Karachi: 97 vittime.
Testimoni hanno
riferito che l'Airbus A320 ha
tentato di atterrare due o tre volte prima di schiantarsi in una zona
residenziale vicino all'aeroporto internazionale di Jinnah.
Þ Difficoltà in fase di atterraggio presso l’aeroporto di Treviso, per aereo russo Boeing 737/800
“In data 22.02.2020 il volo delle linee russe Pobeda: nominativo DP 857,
tipo Boeing 737/800, da Mosca a Treviso, intorno alle ore locali
12.45-13.00, procedeva a due inutili tentativi di atterraggio a Treviso,
di cui il primo tentativo fatto su pista strumentale 07. Il secondo tentativo
di atterraggio è stato eseguito “a vista” su pista “non Strumentale” 25, con
sorvolo alla bassissima quota di 122 mt sulla città di Treviso e ciò risulta in
violazione delle Disposizioni della Commissione V.I.A del Ministero
dell’Ambiente” (dall’ATTO di ESPOSTO Codacons a Procura
della Repubblica di Treviso).
Il terzo tentativo attuato su
pista strumentale 07 (lato Quinto di Treviso) ha riscontrato esito positivo.
In corrispondenza di altri
analoghi nefasti accadimenti aeronautici, il Comitato che rappresento si è
sempre proposto di sensibilizzare le pertinenti Autorità sul considerare la
possibilità di accadimento di analoghi eventi traumatici nell'intorno del
sedime aeroportuale trevigiano.
Di conseguenza il Comitato, nella
convinzione di ritenere superfluo rimarcare ulteriori commenti, auspica che il
traumatico evento venga utilizzato come doveroso monito onde evitare
concessioni ad attività rischiose espletate in ambienti densamente popolati,
come l’attività aeroportuale trevigiana svolta in un contesto estremamente
antropizzato in tutto il perimetro dell’inadeguato sedime aeroportuale.
Con ossequio
Presidente
Giulio Corradetti
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