domenica 24 febbraio 2019

BANDIERA : STOP AEROPORTO CANOVA



ASSOCIAZIONE COMITATO PER LA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’AEROPORTO DI TREVISO

Via Nogarè, 15 – 31055 QUINTO DI TREVISO (TV) Codice Fiscale: 94134970261





Carissimi Soci, nelle precedenti riunioni abbiamo illustrato la bandiera "STOP AEROPORTO", studiata per esprimere il nostro NO ad una struttura aeroportuale che sta crescendo all'interno di un territorio che reputiamo assolutamente incompatibile.


Appendere la bandiera presso la propria abitazione è un gesto semplice, ma con una grande valenza mediatica, che ha avuto successo anche in battaglie di altre associazioni.

E' il momento di sostenere il Comitato e di dire BASTA ad una imposizione di vita che limita la libertà ed è assolutamente indegna in un paese civile.

Non ci sono più scuse! E' nostro DIRITTO e nostro DOVERE far sentire la nostra voce, senza aver timore di Chi etichetta la nostra battaglia, in maniera dozzinale, come una battaglia contro lo sviluppo. Si può definire sviluppo la situazione che siamo costretti a vivere? E' economia sana?! O è arroganza?! Di sicuro  è mancanza di rispetto nei confronti dei Cittadini, soprattutto di Quinto  e dei quartieri sud di Treviso!!

Lo stiamo vivendo ogni giorno: una media di 63 movimentazioni giornaliere! molte concentrate in orari di assoluta incompatibilità con la vita sociale delle Persone.

E in questo periodo in particolare anche la qualità dell'aria è altamente compromessa e non sono certo solo le automobili o i riscaldamenti degli edifici a creare questa pesante situazione!

La presenza di un aeroporto all'interno di una zona densamente urbanizzata non contribuisce anch'essa a rendere la qualità dell'aria irrespirabile e pericolosa per la salute umana?

L'inquinamento atmosferico vede l'Italia maglia nera rispetto alle altre nazioni europee con oltre 90.000 morti premature all'anno!
E noi Abitanti della pianura padana godiamo di un altro triste primato, essendo appunto la nostra, una delle zone con l'inquinamento atmosferico più elevato d'Europa.

Le Istituzioni ne prendono atto comunicando come si legge su una ordinanza del Sindaco di Quinto di Treviso (n° 70 del 10/12/18):

"....Preso atto della struttura del Comune di Quinto di Treviso, con concentrazione delle abitazioni nel capoluogo e nella frazione di S.Cristina, in linea di massima tutte dotate dei servizi di base (scuole, farmacia, negozi, ecc.) e che il territorio comunale è attraversato dalle due strade regionali Postumia SR n. 53 e Noalese SR 515, nonché dalle tre arterie provinciali SP 5, SP 17 e SP 79, nonché interessata dalle rotte di decollo ed atterraggio degli aerei dell'aeroporto A.Canova, elementi viabilistici che rendono di dubbia efficacia e di difficile applicazione ulteriori limitazioni della circolazione, nonché interessata dalle emissioni degli aerei durante le fasi di decollo ed atterraggio all'aeroporto A.Canova che contribuiscono alla qualità dell'aria del Comune di Quinto di Treviso ma su cui non è possibile intervenire;..." 

queste parole condannano i Cittadini di Quinto a vivere in un ambiente dall'aria irrespirabile quindi??
nello stesso documento si leggono inviti ad iniziative lodevoli da adottare per abbassare i livelli inquinanti (pena sanzioni!), ma evidentemente insufficienti, si leggono infatti poi queste righe che lasciano l'amaro in bocca e grande preoccupazione: 
  • limitare l'attività e la sosta all'aperto in aree ad intenso traffico delle persone appartenenti a gruppi sensibili (bambini, anziani, persone con patologie respiratorie o precarie condizioni di salute); - evitare di tenere i bambini ad un'altezza dal suolo di 30-50 centimetri (livello nel quale si accumula la maggior parte delle emissioni dei veicoli a motore), preferendo per il loro trasporto carrozzine, passeggini e zaini di altezza adeguata;
  • evitare di esporsi all'aria aperta nelle giornate ad alto inquinamento, segnalate dall' ARPAV; - azionare in automobile gli impianti di ricircolo dell'aria durante il transito in particolari condizioni (code, intenso traffico ecc.);
  • tenere sempre presente che le patologie respiratorie e cardiache sono suscettibili agli inquinanti atmosferici.
Il Sindaco del Comune di Treviso concede l’esclusione dal divieto di circolazione: “ai veicoli delle persone che si recano all’aeroporto A. Canova ….”.

....ma le Istituzioni non ritengono che anche il traffico aereo, che si deduce inquini molto di più di una semplice utilitaria, sia altamente inquinante e dannoso? 

Ai fini di ridurre il livello di inquinamento atmosferico, nelle ordinanze i Sindaci non hanno preso in considerazione la problematica ambientale derivante dall’attività aeroportuale, il cui gestore non ha mai rispettato il vincolo dei 16.300 movimentazioni annue, imposto dal Ministero dell’Ambiente, incrementando costantemente l’attività nell’ assoluta indifferenza di tutte le Istituzioni.


Oltretutto, l’inquinamento acustico ed elettromagnetico non vengono mai nemmeno menzionati, ritenendoli presumibilmente di scarsa rilevanza!

Cari Soci, credo che sia ingiusto vivere in queste condizioni di assoluto disagio; COSA STIAMO RESPIRANDO? è questa la vita che vogliamo per i nostri figli e nipoti?? vogliamo essere ricordati come una generazione che non ha saputo combattere per i propri diritti?

Stare in silenzio e subire non farà altro che far peggiorare una situazione già insostenibile


Il Comitato ribadisce l’assoluta incompatibilità del territorio con le penalizzanti esigenze operative dell’infrastruttura aeroportuale trevigiana e richiede consapevolmente l’attuazione di una soluzione compatibile e definitiva:
la chiusura dell’aeroporto “A. Canova” di Treviso.


E' ora di prendere posizione e farlo in grande; Vi invitiamo ad esprimere il vostro pensiero:e' importante per noi, è importante per le generazioni future.

Il potere di far cambiare le cose è nelle nostre mani, nella nostra voce ed è un potere forte e reale.

Sono le persone comuni ad avere il potere di far cambiare le cose! E il Comitato è in prima linea a lottare con i Cittadini!



La misura è ormai colma e non si può e NON SI DEVE più sottostare a questa situazione inaccettabile che non viene gestita per il bene del territorio e dei Cittadini. 

      Invitiamo tutti ad esporre la bandiera del Comitato!

Le bandiere sono disponibili presso i Soci del Comitato Esecutivo a costo zero; si chiede a tutti collaborazione a divulgarle e posizionarle presso le proprie abitazioni.
Richiedila anche via mail.












Il Segretario
Andrea Zoggia


"e-mail": comitatoaeroportotv@gmail.com - "posta certificata": comitatoaeroportotv@pec.it

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