È stato depositato alla Procura di Treviso l’esposto in considerazione delle numerose rilevanti irregolarità riscontrabili nella gestione dell'aeroporto Antonio Canova di Treviso: tra cui: mancanta applicazione procedura VIA, il
superamento del limite di 16.300 voli annui, inquinamento acustico, atmosferico e idrico, continui casi di vortex strike mai risarciti.
A sottoscriverlo è il Comitato per la riduzione dell’impatto
ambientale dello scalo, con il sostegno di numerosi cittadini di Quinto di Treviso e paesi limitrofi, anch'essi coinvolti dai numerosi sopprusi di una gestione del territorio assolutamente irrivernte di ciò che la Costituzione Italiana dovrebbe garantire: la tutela della salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività.
Nessuno vuole essere un cittadino di categoria B! In un periodo storico in cui le tematiche ambientali sono più che mai attuali e importanti e si cominciano a manifestare gli effetti di un passato e continuo spregiudicato abuso ambientale, il rispetto delle legge deve essere più che mai assicurato. IL COMITATO C'E' E CON TUTTI I SUOI SOSTENITORI!
Crediamo nelle istituzioni e siamo certi che la procura farà i dovuti accertamenti. NOI NON MOLLIAMO!
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