La storia della signora R. che ha
chiesto ad Aertre di essere risarcita perché oltre al tetto
le vibrazioni gli hanno creato crepe su tutta la casa. Aertre ha
risposto che la “colpa” non è sua e di rivolgersi altrove; ha
chiesto a Enac, Enav, ma anche loro hanno detto che non hanno
competenze a riguardo. Si è rivolta a Ryanair perché i voli
che causano i “vortex stike” sono della compagnia aerea
irlandese, i dirigenti hanno negato di aver commesso il fatto. Allora
la signora R. si è presa un avvocato e ha fatto richiesta di
risarcimento. Ryanair attraverso il suo studio legale (che non è un
avvocato ma molti, tanti avvocati) ha inoltrato una lettera in
inglese alla signora minacciandola di citarla in tribunale se
insisteva nelle sue richieste!! Avete capito bene, l'anno minacciata
essendo sicuri che una signora sola con le autorità pubbliche sorde,
mute e che non vedono, non ha la “forza di affrontare un gruppo
commerciale e finanziario multinazionale. La storia è finita lì
come tante altre che abbiamo esposto in prefettura.
Su l'articolo di giornale in foto che
riporta la notizia dell'ennesimo vortex strike leggiamo che il
sindaco di Quinto, Mauro Dal Zilio per la risoluzione di tale
problema chiede aiuto a Giovanni Manildo dicendogli che si
deve iscrivere all'ANCAI (associazione naz. comuni
aeroportuali italiani). Noi non abbiamo capito se era una
provocazione, una presa per i fondelli oppure crede veramente di
risolvere questo problema chiedendo aiuto al Sindaco di Treviso.
Manildo dei problemi della sostenibilità e della sicurezza del
Canova se ne frega, al pari dei suoi predecessori Gentilini e
Gobbo. Lui preferisce andare alle cerimonie di inaugurazione
al Canova sperando di portare gente che magna salami e vino nel
territorio. Della salute e della sicurezza dei cittadini di Quinto
gliene può fregare di meno; lui va all'inaugurazione della Zanardo
Trasporti società partecipata da SAVE del patron Enrico
Marchi che alla ex Pagnossin faranno arrivare i TIR per
movimentare merci, cosa che già fanno al Marco Polo di Venezia. Vuoi
che a Manildo gliene freghi niente se aumenta o si congestiona
ulteriormente il traffico sulla Noalese? Le file e gli scarichi
inquinanti sono tutti per i Quintini e il sindaco Dal Zilio pensa che
il suo collega di Treviso, si sieda nelle sedi opportune (ANCAI) per
discutere dei danni che l'aeroporto fa su case e abitanti di Quinto?
Può essere la sua una provocazione politica ma la pretesa è assurda
e ridicola!! Eppure Dal Zilio in qualità dell'istituzione che
rappresenta delle cose le potrebbe fare concretamente e
immediatamente. Ad esempio scrivere, come ha già fatto la deputata
Arianna Spessotto del M5S, una lettera al Prefetto
di Treviso elencandogli le condizioni di sicurezza in cui vivono da
decenni decine di famiglie di Quinto che rischiano la vita ad ogni
atterraggio di Ryanair! Il Prefetto non può continuare a far finta
di niente riguardo a questo problema di sicurezza pubblica e Dal
Zilio glielo dovrebbe ricordare con forza e determinazione! Dal Zilio
potrebbe fare quello che abbiamo fatto di recente noi del Comitato:
un esposto in Procura e chiedere finalmente l'intervento
dell'autorità di giustizia su una situazione che si ripete
pericolosamente oramai da troppo tempo. Noi abbiamo esposto 5/6 casi
ma lui sopra la sua scrivania ha un plico di segnalazioni, denunce,
richieste di danni di abitanti di Quinto che hanno chiesto aiuto e
giustizia e che fino ad ora non hanno avuto risposte concrete da lui
che è IL SINDACO.
P.S. Egregio Sindaco pur comprendendo
che Zaia non tollera che lei metta in discussione lo sviluppo,
seppur senza regole dell'aeroporto di Treviso e sempre in attesa che
certe dicerie sulla sua candidatura alle prossime elezioni regionali
siano smentite dai fatti attendiamo azioni concrete.
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