Arianna Spessotto M5S |
A seguito di una nostra richiesta di intervento per fare chiarezza
sulle innumerevoli inadempienze di ENAC riguardo al nostro aeroporto e
ad altre situazioni simili sparse per gli aeroporti Italiani, Arianna Spessotto portavoce Movimento 5
Stelle e parlamentare alla Camera ha firmato questa Interrogazione.
Questo è il comunicato stampa che accompagna l'iniziativa:
COMUNICARO STAMPA ARIANNA
SPESSOTTO M5S
Sebbene la VIA e la VAS siano obbligatorie per legge per le
infrastrutture aeroportuali, è ormai tristemente noto che i
principali aeroporti italiani continuano ad eludere tali prescrizioni
con la conseguenza che ci sono migliaia di persone, che vivono vicine
agli aeroporti, rese ostaggio di interessi speculativi delle
compagnie aeree e delle società di gestione aeroportuali.
E' il caso dell'Aeroporto Marco Polo di Venezia dove sono in corso
lavori di ampliamento senza che l'aeroporto abbia ancora ricevuto
un'autorizzazione di valutazione dell'impatto ambientale, o del
Catullo di Verona, per il quale Enac ha già siglato un accordo di
programma per il suo ampliamento, senza che sia stata inviata la
richiesta di VIA al Ministero dell'ambiente. Stessa cosa per
l'aeroporto G.B Pastine di Ciampino, a Roma, che continua ad
aumentare il traffico dei voli e dei passeggeri senza aver mai aperto
un procedimento di VIA, sebbene l'anno di riferimento dove definire
lo stato di fatto “Opzione Zero" da cui iniziare la
valutazione degli impatti ambientali da inserire nella procedura di
V.I.A. dovrebbe essere l’anno 1999 e cioè quando è entrata in
vigore la Direttiva 99/11/CE e che la CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez.5^
21/03/2013 Sentenza causa C-244/12 ha riconfermato l'obbligatorietà
dell'istruttoria per tutti gli aeroporti.
Emblematico e scandaloso è il caso dell'aeroporto Canova di
Treviso che da 15 anni non riesce a ottenere un parere di Valutazione
Ambientale positivo e, pur avendo un limite dei voli mai fatto
rispettare da ENAC, negli anni si è assistito ad una crescita di
voli e passeggeri pari o superiore al 400%.
SACBO società di gestione dell'aeroporto Orio al Serio di Bergamo
e ENAC hanno perso un ricorso al TAR e al Consiglio di Stato contro
comitati, amministrazioni locali e Legambiente per inadempienze
nell'applicazione della VAS valutazione ambientale strategica.
Ciononostante, le procedure di VIA e VAS sembrano essere diventate
un optional per le infrastrutture aeroportuali, proprio mentre il
traffico aereo è in costante crescita così come le emissioni
inquinanti prodotte dall’aumento dei voli e dei passeggeri. Come
portavoce del M5S, chiediamo ai Ministri competenti che diano
concrete spiegazioni del comportamento di ENAC ente nazionale
aviazione civile, al quale compete con grossi conflitti di interesse
il ruolo di "controllato" e "controllore" di
questo settore strategico della nostra economia.
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