In riferimento all’articolo apparso recentemente su un quotidiano locale, dove vengono riportate dichiarazioni del Dr. Gianni Garatti, Presidente del Consorzio Turismo di Treviso nonché Presidente di AerTre, il quale riconosce che il flusso turistico nella città di Treviso risulta quasi nullo benché in passato sostenesse esattamente il contrario.
Il Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale per l’aeroporto di Treviso, ha sempre sostenuto che l'attività aeroportuale non è apportatrice di benefici per il turismo nel territorio trevigiano e la realtà è sotto gli occhi di Tutti!
Noi la convinzione ce la siamo fatta studiando le statistiche della Regione e quelli sono dati ufficiali che anche Garatti dovrebbe guardare; se ad un anno dal suo insediamento il Presidente di AerTre chiede disperatamente aiuto a Ryanair per l'incremento del
turismo, o è un incapace e non conosce il suo mestiere oppure mente sapendo che le sue iniziative non serviranno a niente.
Noi invece diciamo che Garatti debba riconoscere il fallimento dei suoi propositi e si debba dimettere.
Se non lo fa lui è l'Amministrazione Comunale di centro sinistra che dovrebbe chiederne l'epurazione non soltanto per i motivi turistico commerciali ma anche perché non ha saputo rappresentare l'ente pubblico nell'affrontare gli altri problemi di rispetto della qualità della vita dei Cittadini, iniziando dall’attuazione di monitoraggi acustici, atmosferici e dal rispetto del numero di movimentazioni aeronautiche autorizzate, ribadite recentemente dai Pareri della Commissione Tecnica di Valutazione Ambientale del Ministero dell’Ambiente: n° 1363 del 25 ottobre 2013 – n° 1454 del 07 marzo 2014.
Secondo quanto stabilito dal Legislatore, il sistema di monitoraggio dell’inquinamento acustico deve essere esercitato dall’ente gestore dell’aeroporto, sotto il controllo della competente Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA), che deve provvedere a periodiche ispezioni e verifiche dei dati acquisiti, con obbligo di informazione al Pubblico e con un sistema di risposta alle lamentele e di questo Garatti non si è mai preoccupato.
Ma chi rappresenta realmente Garatti all'interno del consiglio di amministrazione di AerTre?
Il Comune di Treviso, ente pubblico che dovrebbe rappresentare l'intera cittadinanza, oppure se stesso? Se fosse vera questa seconda supposizione ci troveremmo di fronte ad un grande, grosso conflitto di interessi visto che il presidente di AerTre è anche il proprietario di una delle più grandi strutture ricettive di Treviso (Hotel Al Fogher) che oltretutto si trova a pochi passi dal Terminal dell'aeroporto. Non vogliamo neanche ipotizzare che i pochi turisti che si fermano a Treviso via Aeroporto siano intercettati dal Presidente perché sarebbe una beffa anche per i suoi Colleghi albergatori!
A questo proposito, ad un anno dalle nomine dei rappresentanti del Comune di Treviso in AerTre ci chiediamo con quale modalità l'Amministrazione abbia fatto le scelte e le designazioni se ancora non si è mossa una pietra sulle innumerevoli gravi mancanze e inadempienze della struttura. Eppure Manildo e la sua Giunta erano a conoscenza di tale situazione ancora prima di andare in campagna elettorale ed essere eletti.
E' ovvio quindi che più passa il tempo, più ci viene il sospetto che le nomine siano state fatte con la solita logica spartitoria usuale a Lega/PDL: mettere dentro ai consigli di amministrazione i soliti “careghisti“ che vanno una volta al mese alla riunione dell'assemblea per percepire la parcella, disimpegnandosi totalmente dei compiti istituzionali che sono stati loro dati!
Ci auguriamo anche che questa sia solo una ipotesi, sinora non è mai stata applicata nessuna iniziativa a tutela dei Cittadini; l’aspetto economico è sempre prevalso sui diritti fondamentali della Persona e se l'Amministrazione Manildo crede ancora nella coerenza dovrebbe revocargli il mandato:
GARATTI DIMETTITI!
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