Ieri 17 ottobre 2013 sulla Tribuna di Treviso on-line usciva questo articolo:
Smog, a Treviso va peggio che a Taranto
Smog, a Treviso va peggio che a Taranto Ozono, polveri sottili e gas di scarico: l’Arpa registra più sforamenti nel capoluogo che davanti all’acciaieria Ilva
Però nell'articolo TUTTI si dimenticano dell'aeroporto. Ma se la situazione ambientale di Treviso è questa con circa 20mila movimenti aerei all'anno cosa diventerà con l'ampliamento e i suoi 45mila movimenti/anno? Basteranno le targhe alterne e qualche caldaia a gasolio in meno? Non bastano le buone intenzioni, l'ampliamento peggiorerà ultriormente la situazione e le autorità devono prendere provvedimenti prima che la mannaia dell'ampliamento si abbatta su Quinto e Treviso. Roma farà marcia indietro solo se la politica non si comporterà come Zaia che va a bussare alle porte dei potenti della Capitale per accelerare l'iter procedurale ed ottenere le autorizzazioni. Che la politica scelga: o gli interessi speculativi di Enrico Marchi o la salute dei cittadini!!!
0 commenti:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.