Scalo aereo «Canova» di Treviso: il 5 dicembre tornerà a riunirsi il
comitato aeroporto, organismo formato tra gli altri da Enac, Save e
AerTre, per discutere della modifica delle rotte aeroportuali del
«Canova». Siamo ancora a livello di studio, ma di fatto l’obiettivo è
quello di spostare le attuali rotte che passano sopra la città e i suoi
quartieri sulla linea della tangenziale. Un modo per ridurre
l’inquinamento acustico di atterraggi e decolli. La proposta è contenuta
nel masterplan dell’aeroporto di Treviso che Enac, a
metà marzo 2012,
ha presentato al ministero dell’Ambiente per la valutazione di impatto
ambientale. La società di gestione dello scalo trevigiano, AerTre, ha
incaricato Iata, l’Inernational air transport association, di
individuare possibili soluzioni per ridurre l’impatto di rumore nelle
comunità intorno all’aeroporto. La soluzione proposta riguarda
soprattutto i decolli e prevede una virata molto stretta per evitare
l’abitato e le campagne di Badoere, e il sorvolo delle aree verdi e
l’area industriale a ridosso di Zero Branco. Nessuna novità invece per
gli atterraggi, che rimangono in direzione Quinto, tranne in casi
meteorologici particolari. La seconda ipotesi invece riguarda i decolli
verso Treviso, quelli che oggi seguono una rotta sostanzialmente
parallela alla pista per virare solo in quota, e che domani potrebbero
essere costretti a una brusca virata a est nel corridoio libero fra
l’abitato di Treviso e Frescada, direzione Silea.Link: http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/11/25/news/il-5-dicembre-mega-riunione-per-studiare-le-nuove-rotte-1.6092880
Ricordiamo che le nuove rotte furono presentate il 04 aprile 2012 in una conferenza stampa della quale parlammo in questo articolo: "Canova, c'è ne per tutti".
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