L'11 settembre abbiamo inoltrato,
attraverso posta certificata, una lettera a tutte quelle autorità che
in vario modo dovrebbero far rispettare le sentenze dei tribunali e i
decreti ministeriali. La lettera (CLIKKA QUI) riporta in maniera
esplicita e letterale le due sentenze, quella del Consiglio di Stato
dell'ottobre 2011 che autorizzò il proseguimento de lavori
“teoricamente bloccati”(perchè in realtà non si sono mai
fermati) dall'ordinanza del Tar Veneto a seguito del nostro ricorso e
quella del TAR stesso che rigettò appunto, la nostra richiesta
ponendo categoricamente il limite invalicabile dei 16300 voli anno!
Nella lettera vengono ricordati anche i due decreti del Ministero dell'Ambiente: quello del 2007 che imponeva il limite e quello che autorizzò i lavori di potenziamento e sviluppo delle infrastrutture di volo nel 2011 dove fu rubadito il limite . L'abbiamo spedita perchè eravamo preoccupati che nessuno annunciasse o desse delle sicurezze riguardo al rispetto del limite e abbiamo creduto che qualcuno predisponesse un piano di spostamento dei voli programmati verso altri scali ma tutto ciò non è successo.
Nella lettera vengono ricordati anche i due decreti del Ministero dell'Ambiente: quello del 2007 che imponeva il limite e quello che autorizzò i lavori di potenziamento e sviluppo delle infrastrutture di volo nel 2011 dove fu rubadito il limite . L'abbiamo spedita perchè eravamo preoccupati che nessuno annunciasse o desse delle sicurezze riguardo al rispetto del limite e abbiamo creduto che qualcuno predisponesse un piano di spostamento dei voli programmati verso altri scali ma tutto ciò non è successo.
Ci domandiamo cosa conti il Prefetto
Aldo Adinolfi che ha sul tavolo un esposto ed una lettera di
un'associazione di più di 500 persone, se non interviene per
ristabilire la legalità? Lui che è il “tutor locale” dello
Stato Italiano cosa aspetta ad intervenire su questa situazione
scandalosa? Cosa dobbiamo fare noi cittadini per avere l'onore di un
suo intervento, dobbiamo promettre di fare una colletta come Comitato
ed impegnarci con i proventi a sponsorizzare la festa della
Prefettura di fine dicembre, così come fece la SAVE di Marchi &
C. l'anno scorso? Ce lo chieda, siamo disposti anche a questo!!!!
Eppure tutti sanno che con lo
sforamento dei voli ci sarà automaticamente il decadimento delle
sentenze vinte dichiarando il falso di fronte ai giudici. Se ci
sarà sforamento, significa che la
Provincia di Treviso, la società Aertre spa, l'Avvocatura dello
Stato che hanno rappresentato ENAC e Ministero dell'Ambiente, hanno dichiarato il falso di fronte
ai giudici perchè, per come parlano le carte del dibattimento, loro
sono andati a difendere i lavori dell'anno scorso, dichiando che non
ci sarebbero stati aumenti dei voli in quanto c'era il limite
imp osto.
A questo punto ci viene da dubitare
anche dei Giudici che hanno emesso delle sentenze “Ponzio
Pilatesche”nei nostri confronti: SONO STATI GABBATI E PRESI IN
GIRO, OPPURE SONO STATI CONSENZIENTI CON UN MODO DI AGIRE ( quello di
Aertre spa controllata dal finanziere Enrico Marchi e dai soci
pubblici Comune di Traviso e Venezia, Provincia di Treviso e Venezia,
Regione Veneto) CHE ORAMAI PERDURA DAL 2007, ANNO IN CUI E' STATO
IMPOSTO IL LIMITE DEI VOLI?
Ci piacerebbe sapere cosa vogliono fare
i Sindaci di Treviso e Quinto nonché il Presidente della Provincia
Muraro dopo i dati sull'inquinamento resi pubblici da ARPAV dove si
evince che in via Nogarè, strada che si trova per metà a Quinto e
per metà a Treviso (Canizzano) ABBIAMO UNA SITUAZIONE DI EMISSIONI
DI PM10, DI BENZO PIRENE E DI ALTRI INQUINANTI A DIR POCO INQUETANTE!
Le rilevazioni di PM10 fatte nel periodo di stop dell'aeroporto per i
lavori danno zero valori fuori norma, mentre nel periodo di
rilevamento fatto nel primo sementre di quest'anno c'è uno
sforamento pari al 47% !!! Ricordiamo a Lorsignori che il limite
cautelativo è stato imposto anche per prevenire rischi alla salute
umana di cui voi siete responsabili per ruolo.
Al Ministero dell'Ambiente e ad ENAC,
che già una volta abbiamo portato in Tribunale, gli ricordiamo che
non sono delle LOBBY alle quali bussano i potenti di turno ma che
sono Enti dello STATO ITALIANO che operano per il Popolo Sovrano di
cui senza dubbio anche noi facciamo parte!!
Di AERTRE/SAVE e dei suoi dirigenti
non c'è nulla da dire: ora la gente può vedere in che maniera e in
quale modo operano: i profitti sulla pelle dei cittadini... Come dire
si fa presto a creare anche qui delle piccole ILVA con il ricatto del
lavoro!!
Chi deve far rispettare le leggi lo
faccia.
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