Mercoledì scorso, io, Alessandro e Giulio siamo stati in aeroporto presso la sede dell'Aertre, dove eravamo stati convocati dal dott. Valerio Bonato, Direttore ENAC per gli aeroporti di Venezia Treviso-Ronchi dei Legionari. L'invito non era a titolo gratuito ma conseguente ad una nostra insistente richiesta di partecipare come uditori alle riunioni della Commissione Ambiente appellandoci alla legge 241/90. (Vedi Allegato)
All'arrivo del Direttore ci sono stati i rituali saluti fatti con molto garbo e cortesia, anche se devo dire fin dai primi attimi di contatto con il dott. Bonato nell'aria c'era qualcosa di strano sicuramente di non lineare. Tutto ciò era comprensibile perché tra il Comitato ed ENAC c'è in corso un procedimento al TAR ma siccome ENAC ci aveva invitato in commissione, ho pensato che il ruolo istituzionale aveva prevalso sul resto anche perché Valerio Bonato è dirigente di un Ente dello Stato.
La seduta è iniziata “strana” perché il Direttore, introducendoci, ha detto: “Oggi abbiamo qui anche il popolo di Dio”. Poi, presentandoci agli altri rappresentanti (2 dirigenti di Aertre, 2 del Comune di Quinto e 2 del Comune di Treviso), ha introdotto in discussione la Madonna Nera di Loreto, Patrona degli aviatori e ci ha annunciato che presto, a Canizzano farà erigere una stele con l'immagine della Protettrice “dei Cieli”. Nulla da criticare alle intenzioni di invocazione dei Santi Protettori ma questa sua introduzione mi aveva agitato parecchio perché se alle riunioni dove si dovrebbe parlare di problemi di inquinamento aeroportuale si parte così stiamo freschi!! Comunque non avevo ancora capito dove Bonato voleva andare a parare. Chiuso il preambolo la “Somma Autorità Aeroportuale” del nord-est ci chiede: “Ebbene cosa avete da dire?” Io in qualità di Presidente del Comitato ero ancora più imbarazzato e confesso, colto di sorpresa. Ho risposto che non eravamo lì per esporre perché oltretutto alle Commissioni, il pubblico non ha diritto di parola.
Quando gli ho riferito che eravamo lì per ascoltare la seduta della commissione, mi ha detto: “NO questo non è possibile perché io sono per la trasparenza totale però non deve essere fonte di disordine e soprattutto di confusione... voi siete rappresentati dal sindaco.” Ho cercato di replicare che la legge consente l'audizione ma il Bonato con un ulteriore NO detto ad alta voce ci ha pregato di accomodarci fuori e noi così abbiamo fatto. Siamo stati cortesemente buttati fuori alla faccia della sua trasparenza!!! Eravamo sconcertati, come ci inviti e poi ci butti fuori? Eppure la lettera da noi spedita era esplicita: “Il sottoscritto ….chiede di partecipare come uditore da oggi a tutte le riunioni della Commissione in oggetto.”
Ci rimani male perché questo è l'atteggiamento di un uomo delle Istituzioni Pubbliche che viene pagato con i nostri soldi! Le supposizioni che abbiamo fatto per spiegarci l'atteggiamento della massima carica rappresentativa dell'ENAC nel triveneto sono molte ma la conclusione è stata che forse era stato colpito da un attacco di demenza senile, quale altra spiegazione!!!
Devo precisare che noi abbiamo fatto questa richiesta di ascoltare le sedute per un motivo specifico ed è quello che leggendo i verbali delle sedute precedenti della Commissione, i rappresentanti dell'Ufficio Ecologia della Provincia di Treviso a proposito di una seduta del 28 settembre del 2011 avevano contestato il verbale firmato dal Dottor Bonato richiedendone una modifica. La Provincia diceva esplicitamente che alcuni degli interventi dei vari enti presenti alla riunione su: numero di voli, SIA (Studio Impatto Ambientale), disponibilità di dati sul rumore ed altro non sono stati riportati nei verbali. Nel documento si critica peraltro le affermazioni di Bonato il quale dice che il Master Plan è stato già depositato presso il Ministero dell'Ambiente, mentre la SAVE/Aertre aveva detto non prima di Novembre. Infine viene riportato sempre nella stessa comunicazione datata 30.09.2011, che il verbale riportava tre punti neanche menzionati durante l'assemblea: 1. La collocazione delle centraline di misurazione in continuo del rumore è ottimale; 2. Le tracce Radar sono disponibili; 3. nel 2002 è stata approvata la zonizzazione aeroportuale e i dati di rumore relativi mantenuti negli anni sempre a specifica di legge.
L'Ufficio Provinciale Ecologia scrive: “questi ultimi punti ripresi testualmente dal verbale, non sono stati affrontati nel corso della riunione e non si può pertanto affermare che siano stati condivisi dalla Commissione”. La lettera si conclude chiedendo la modifica del documento alla luce di quanto osservato.
Al momento non sappiamo se poi questo documento sia stato modificato ma come è d'obbligo fare i complimenti all'Ufficio Ecologia della Provincia per la sua coerenza e trasparenza, (abbiamo notato che mercoledì la Provincia non era presente in commissione e neanche ARPAV, sarà un caso?), non lo si può dire per l'operato di Bonato, anzi non è severo dire che da un dirigente dello Stato si pretende maggior correttezza. Alla luce dei fatti, visto che Bonato ha il cruccio di appellarsi all'art. 687 del Codice della Navigazione dicendo che ENAC è unica autorità di certificazione, regolazione, vigilanza e controllo non è per questo che un Pubblico Ufficiale può aggiustasi a suo piacimento documenti di così estrema importanza per lo sviluppo del territorio.
E' sicuramente da considerare un caso di cattiva amministrazione se un direttore ENAC distorce in maniera così palese documenti condivisi, cancellando, eludendo l'opinione di altri Enti. Dobbiamo tener presente che i verbali firmati da Bonato decidono lo sviluppo di uno dei settori più importanti e strategici dell'economia nazionale condizionando poi le valutazioni necessarie agli ampliamenti, alla gestione e ai controlli, nello specifico dell'aeroporto di Treviso. Poi ci chiediamo perché l'Italia sta andando in malora!
Ritornando alla richiesta fattaci da Bonato di parlare in commissione, ricordiamo che è lui, in qualità di responsabile locale ENAC, che dovrebbe rispondere a noi, a domande già fatte quasi un mese fa riguardanti la pericolosità del Deposito Carburanti incollato al TREMINAL AEROPORTUALE dove lavorano e transitano migliaia di persone. Direttore Valerio Bonato, per la sicurezza dell'aeroporto non basta annunciare una stele alla Madonna di Loreto a fondo pista ma pretendiamo da lei maggior senso di responsabilità nei confronti di quei cittadini che lei chiama “il popolo di DIO” dando delle risposte sensate anche sulla VIA, sulla sicurezza, sulle mitigazioni che SAVE sempre promette ma mai realizza!!! Dopo questa esperienza noi siamo fortemente preoccupati avendo capito in che mani sono le sorti future di migliaia di cittadini e dopo questa salita ai vertici dei Palazzi, o per dirla alla “Schettino”, sul ponte di comando dell'Ente Nazionale dell'Aviazione Civile consigliamo ai cittadini di Treviso e di Quinto di uscire di casa con un “Santino Protettore” in tasca, non si sa mai cosa può succedere!
Il presidente Dante Faraoni
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