Rigettiamo categoricamente l'accusa fattaci da molti che il nostro ricorso al TAR è un atto irresponsabile. Secondo voi far rispettare la legge è da irresponsabili? Io credo che sia irresponsabile dare al Comitato colpe che non ha. Se poi Gentilini, Gobbo, Stiffoni, Dal Zilio, Muraro, danno la colpa a noi possiamo dire che, essendo tutti dello stesso partito,
stanno facendo POlitica per nascondere le loro inefficenze. A Zero Branco per un caso simile , per il sito di trattamnto di rifiuti pericolosi della Mestrinaro, fatto in mezzo ai campi di radicchio e asparagi DOP, il sindaco Feston ha fatto ricorso al TAR assieme ai cittadini di S.Alberto. Lo stessso dovevano fare i nostri Sindaci per tutelare la salute, le proprietà e la sicurezza di più 20.000 cittadini invece di appoggiare un progetto folle e irresponsabile come quello dell'ampliamento dell'aeroporto. Irresponsabili sono le ammnistrazioni locali che non hanno vigilato e non hanno fatto applicare le leggi in materia di sviluppo aeroportuale. Gentilini e Muraro si sono lamentati attraverso i giornali, la Tribuna e Il Gazzettino che si sta distruggendo un piano di investimenti da 130 milioni di € mentre Gobbo ridimensiona e dice che questi lavori non sono un ampliamento ma un riammodernamento. Il Presidente SAVE, Marchi annuncia che non bisogna preoccuparsi perchè ci sarà un aumento dei voli minimo, appena del 2,7% annuale. Insomma a me sembra che qualcuno stia proprio perdendo la testa. Ammettere che c'è un piano di investimenti di 130 milioni è come dire che esiste un progetto industriale e quindi deve esserci anche un Master Plan. Cari Genty e Muraro se esiste questo piano tiratelo fuori, rendetelo pubblico e poi, se volete che venga accettato presentate la VIA (valutazione di impatto ambientale). Fatelo! E' così che prescrive la legge, basta applicarla, siete amministratori pubblici. Gobbo invece continua a negare il piano spacciando i lavori in corso come "ammodernamento"!!
Mettetevi d'accordo perchè state facendo una pessima figura soprattutto come ammnistratori!!! Se vi foste degnati di leggere il nostro ricorso invece di sbraitare e di iniziare sulla pubblica piazza la caccia al comitato come responsabile del misfatto, avreste visto che i giudici non hanno potuto credere che questi lavori sono solo una passata di colore sulla pista, ma che l'ampliamento delle attività aeroportuali già c'era stato, come abbiamo denunciato. Anzi aveva superato i limiti consentiti per decreto ministeriale.
Ed è per questo che diciamo a voi e a Marchi che parla di aumento dei voli: ci sono due decreti DEL MINISTERO, UNO DEL 2007, L'ALTRO DEL 2011 CHE LIMITANO I VOLI A 16.300/ ANNO a cui VOI ( provincia e comune di treviso sono soci aeretre spa) avete trasgredito abbondantemente nel 2010, arrivando a 20600 voli (dati ufficiali assotrasporti). Trasgressione che non vi sarà più concessa finchè non presenterete il VIA. Anche se la pista sarà ultimata, è chiaro che, arrivato il caso in tribunale, non potrete trasgredire alla legge come avete fatto fin'ora, a meno che non desideriate un nuovo ricorso per il rispetto del decreto!!!
Allora, diciamo noi, non era più onesto adeguarsi alla normativa Europea, richiedere il VIA per i lavori prima di iniziarli invece di aggirare la legge mettendo a repentaglio il futuro lavorativo di centinaia di persone?
Credo che dobbiate seguire punto per punto quello che dice l'esperto Beniamino Sandrini in quanto ad applicazione della normativa e della legge invece di accusare il Comitato. Anche perchè il vento sta cambiando e le incompetenze si pagano.
La procedura che doveva essere eseguita secondo l'esperto Beniamino Sandrini:
1°_
ENAC – per l’Aeroporto di Treviso – se voleva “tentare di eludere” la sottoposizione alla VIA sull’intero progetto (che era d’obbligo già dal 2007, dopo il parere NEGATIVO del Ministero dell’Ambiente a nuovi voli) avrebbe dovuto presentare domanda per la esclusione alla VIA, e doveva farlo in tempo prima della Gara d’appalto del primo stralcio dei lavori (18 mil.) sul complessivo progetto di ampliamento e di potenziamento dell’Aeroporto (di 130 milioni) e sicuramente prima di annunciare la chiusura dell’Aeroporto di Treviso e prima del trasferimento dei voli su Venezia;
2°_
ENAC – per l’Aeroporto di Venezia – dove, dal 1 Giugno 2011, sono stati effettivamente trasferiti i voli dopo la chiusura dell’Aeroporto di Treviso, considerato l’incremento capacitivo di traffico su Venezia (che ricordo è un aeroporto anche questo mancante del Decreto di Compatibilità Ambientale), ENAC avrebbe dovuto presentare domanda al Ministero dell’Ambiente per la esclusione alla VIA, anche al trasferimento dei voli da Treviso a Venezia;
3°_
Se la Commissione VIA-VAS del Ministero dell’Ambiente avesse poi espresso parere NEGATIVO alla esclusione alla VIA… sia al primo stralcio da 18 milioni sui 130 del progetto complessivo dell’Aeroporto di Treviso, sia al trasferimento dei voli da Treviso a Venezia, ENAC aveva tutti i diritti di presentare Ricorso al TAR e di far valere le proprie ragioni… sia per l’Aeroporto di Treviso… sia per l’Aeroporto di Venezia.
4°_
Se la Commissione VIA-VAS del Ministero dell’Ambiente avesse invece espresso parere POSITIVO all’esclusione alla VIA sia per le opere da realizzare a Treviso che per l’incremento capacitivo del traffico su Venezia, “chiunque” (comitati o persone) avevano i diritti di presentare Ricorso al TAR e di far valere le proprie ragioni.
5°_
ENAC e/o “chiunque” avrebbero dovuto attendere il trascorrere dei 60 giorni, al fine di accertare se ENAC e/o “chiunque” avesse, nel frattempo presentato un eventuale Ricorso al TAR.
6°_
ENAC e/o “chiunque” avrebbero poi atteso le verifiche del TAR e poi, dopo la Sentenza del TAR, attesa di altri 120 giorni, al fine di accertare se ENAC e/o “chiunque” avesse nel frattempo presentato ricorso al Consiglio di Stato e poi avrebbero aspettato ancora al fine di conoscere l’esito di una eventuale Sentenza del Consiglio di Stato.
7°_
Solo dopo che ENAC e/o “chiunque” avessero avuto la certezza che che quanto da loro “ricorso” avesse avuto l’esito sperato, solo dopo ENAC avrebbe potuto indire la Gara d’Appalto, perché solo dopo l’ottenimento del parere POSITIVO all’esclusione alla VIA, su il primo stralcio dei lavori (da 18 milioni) del complessivo progetto (da 130), o solo dopo che ENAC fosse stata obbligata a predisporre uno Studio di Impatto Ambientale in una procedura di VIA, per l’ottenimento del Decreto di Compatibilità Ambientale sul progetto complessivo da 130 milioni, solo dopo ENAC avrebbe potuto presentare - in Gara Europea - il progetto per l’ampliamento e il potenziamento dell’Aeroporto.
8°_
AER TRE Spa, prima di iniziare i lavori - che avrebbero bloccato le attività di volo sulla Pista dell’Aeroporto di Treviso - avrebbe dovuto attendere eventuali ricorsi e/o contro ricorsi da parte di ditte e/o A.T.I. – Associazioni Temporanee d’impresa che potrebbero essere state escluse e/o lese nei loro diritti a seguito della Gara Europa.
http://vivi-caselle.blogspot.com/
"Il Presidente SAVE, Marchi annuncia che non bisogna preoccuparsi perchè ci sarà un aumento dei voli minimo, appena del 2,7% annuale." Questo aumento "minimo" annuale significa passare tra quasi quaranta anni dagli attuali 20.000 movimenti annui (comunque già oltre il limite di 16.300 imposto dal Ministero dell'Ambiente) a circa 55.000. Quindi siamo in linea con quanto trapelato riguardo il Master Plan ossia partire dai 2.000.000 di passeggeri attuali per arrivare fino ai 5.300.000 nel lungo periodo. Uno scenario del tutto insostenibile per un contesto ambientale, urbanistico e storico quale quello di Treviso, Quinto e del fiume Sile con relative aree naturali protette e siti di importanza comunitaria. Vogliamo far godere di questo patrimonio anche le generazioni future oppure no?
RispondiEliminafinalmente qualcuno che ragiona con la propria testa e non con quella di Gentilini!!
RispondiEliminathat's all folks!
RispondiEliminaMa pensate: chi sbraita contro il comitato è anche socio della società aeroportuale save/aertre! E ancora dicono che non sapevano nulla, che sono accusati ingiustamente e che sono pronti a fare causa al Comitato che sta rovinanmdo l'inmmagine del comune di Treviso!! that's all folks! proprio così...that's all folks!
RispondiEliminache disperazione che siete
RispondiElimina... in questi casi è sempre difficile trovare una soluzione perchè purtroppo spesso le persone guardono i proprio interessi e fanno riferimento a leggi secondo opportunità !
RispondiEliminaBisognerebbe applicare il buon senso e penso che il comitato non abbia nemmeno pensato al buon senso! Ha pensato, in modo leggittimo, al propria situazione senza pensare al danno che questo avrebbe creato. La verità è che voi abitando vicino all'aereoporto subite la situazione, questo è comprensibile, ma lo sapevate prima che c'era lo scalo aereoportuale. Oggi avete trovato un'opportunità per diminuire i voli, oppure per elimunare l'aereoporto ... oppure per ottenere qualcosa in cambio ... Questo per dire che i lavori in atto per ampliare e migliorare non hanno nulla a che fare con la vs. protesta che è probabilmente è nata tanti anni fa e oggi avete trovati i cavilli di legge ( e purtroppo ce ne sono tanti nella legge italiana) per entrare in scena ! Pensando male ... mi viene anche da dire che c'è anche un po di voglia di apparire ...
Buona sera, sono un ignaro possessore di cervello e per pura e personale curiosità vorrei provare ad utilizzarlo. Scusate ma i conti fatti sopra non mi tornano tanto e mi spiego. 5.300.000 / 55.000 = 96, ovvero ogni singolo movimento dei 55.000 ipotizzati sarà eseguito con 96 passeggeri. Ora mi domando e dico, come è possibile che una compagnia low cost possa continuare ad operare, continuando anche ad incrementare il suo fatturato, effettuando ogni volo con l'aeromobile mezzo vuoto? Infatti trattandosi di compagnie low cost, l'aeromobile è configurato con una sola classe, circa 180 posti offerti. Quindi qualcosa non torna. Comunque è evidente che l'aeroporto Canoova è cresciuto maggiormente, anche oltre le più rosee previsioni, in questi ultimi giorni, infatti 4 giorni fa un altro "acrobata dei numeri" aveva ipotizzato 40000 movimenti annui, dopo solo 4 giorni siamo arrivati a 55000 movimenti. Quasi quasi conviene riaprilo il prima possibile l'aeroporto, altrimenti fra un mese il Canova diventerà il "Fiumicino del Nord". Ricordatevi che la matematica non è un'opinione e come tante altre discipline, anche l'economia si regge sui numeri e quindi sulla matematica. Scusate se ho scoperto di avere un cervello e di averlo utilizzato.
RispondiEliminaDati Assaeroporti consultabili in rete per l'anno 2010 relativamente al Canova di Treviso:
RispondiElimina2.152.163 passeggeri e 20.588 movimenti quindi una media di 104,5 passeggeri per movimento.
Basta solo informarsi prima di dire che qualcosa non torna. Con cordialità.
sarà anche questo: that's all folks!
RispondiEliminaForse qualcosa non torna anche perchè non si sa che in molti casi le compagnie low cost vengono foraggiate da Regioni, Provincie e Comuni...d'altronde come potete pensare che un volo possa costare pochi euro, evidentemente c'è qualcuno che paga per voi (prendendo i soldi delle vostre tasse).. ecco il link ad un articolo che spiega bene come funziona il sistema:
RispondiEliminahttp://www.aeroportorc.com/sezione-generale/il-modello-ryanair-a-lamezia/