L'aeroporto ha chiuso i battenti per 4 mesi ma a Cà Sugana, il sindaco Gian Paolo Gobbo continua a spararle grosse per quanto riguarda il futuro del Canova. Sul Corriere Veneto online del 1 giugno leggiamo: “Quando i lavori saranno conclusi - spiega il sindaco di Treviso, Gian Paolo Gobbo - avremo un aeroporto competitivo, una struttura sicura e moderna.”
SICURA forse, anche se ad oggi Cà Sugana deve ancora far vedere ai cittadini se ha predisposto i piani di rischio che sono di sua competenza. Come fa Gobbo ad affermare di avere una struttura sicura se non dimostra che ha predisposto i piani di rischio per quelle 15.000 persone che abitano nelle zone interessate? MODERNA sicuramente ma COMPETITIVA cosa vuol dire? Questa è sicuramente un'altra di quelle sparate senza senso di un'autorità che pensa di ribaltare la legge e le regole dettate dagli enti statali predisposti.
Economicamente competitiva non lo sarà mai, in quanto l'ultima sentenza della Commissione Tecnica VIA/VAS del Ministero dell'Ambiente datata 15 aprile 2011, la pone di fatto fuori del mercato, anzi ne ridimensiona la capacità operativa, anche dopo il programmato rifacimento della pista . Nel documento prodotto dal Ministero dell'Ambiente, che sancisce un parere favorevole all'esclusione di VIA, dà delle prescrizioni precise di cui al punto: 1. Il numero totale annuo dei movimenti dei velivoli non dovrà subire aumenti rispetto al numero attualmente autorizzato.
Nel 2010 i numeri dei voli erano concordati fino a 16.300 mentre la struttura ne ha prodotti 20.400 circa, quindi la competitività del sindaco Gobbo o è una colossale balla oppure è intenzionato ad aumentare il traffico e quindi a trasgredire le indicazioni del Ministero. In ogni caso conferma le convinzioni del nostro Comitato: il sindaco fa il SOCIO di Save/Aertre invece di tutelare i propri cittadini. Le prescrizioni sono chiare ed è ora che G.P. Gobbo torni a fare il sindaco dei suoi cittadini e operare per far si che siano rispettati i termini di legge. E' lui che deve riferire ad ENAC e imporre che i voli siano ridimensionati come la legge prescrive invece di ostinarsi a fare il “sindaco imprenditore” di una società che non produce niente per il territorio. Che il sindaco Gobbo sappia che quei 2 milioni di passeggeri in prevalenza turisti in transito per Venezia, non li potrà più festeggiare, e che deve ridimensionare l'idea “megagalattica”che il Canova potrà aumentare i voli perchè non ne ha l'autorità e soprattutto non lo permetteremo.
In quanto all'altra dichiarazione rilasciata da MazingaRobot/Gobbo:
"Il Canova sarà completo, con più servizi, e offrirà nuovi posti di lavoro. Abbiamo già avviato i contatti con l'Ad di Ryanair, gli irlandesi stanno valutando se fare di Treviso una nuova loro base",
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